I libri di ArteA

La vita di Taddei, a considerarla attraverso queste pagine puntuali e avvertire di Domenico Javarone, ci appare davvero come una somma di avventure ed esperienza snodantisi lungo una direttrice unica. Forse è arbitrario sostenere che Ezio Taddei abbia vissuto sempre alla maniera volontaristica dei personaggi votati a un ruolo di battistrada, ma non vi è dubbio che egli abbia sempre e liberamente scelta, in ogni circostanza la vita più difficile; la via cioè non dei facili onori e delle effimere conquiste. Le privazioni di ogni sorta, i lunghi anni di carcere e confino politico, l' esilio e l' ultimo decennio vissuto tra incomprensioni e patemi, fanno di lui un esemplare d' uomo della più alta nobiltà. Forse pochi scrittori ebbero la ventura di legare così strettamente la loro opera alla propria vicenda mondana. Domenico Javarone non si è limitato a rievocare i fatti: ha ricreato climi e  ambienti e in essi ha fatto muovere, nella giusta luce il biografato. Sicché il libro si legge come un racconto fresco e appassionante, e alla fine, la figura di Ezio Taddei si staglia nitida e ferma nel tempo

Dopo più di ottant’anni dalla morte, l’attenzione per la fine di Pamela Reynolds resta e non può che essere così. Il caso della poetessa ventenne, precipitata dalla rupe di Capri per scelta o per costrizione, incarna interrogativi, inquietudini letterarie ed esistenziali che sfregiano di dramma la bellezza infinita dell’isola. Il contrasto tra la morte giovane di un’artista precocemente affermata e il simbolo della composizione della grazia caprese non possono dare riposo alla ricerca di conclusioni che almeno si avvicinino ai fatti.
Nel riuscito pamphlet Il mistero di Pamela Reynolds, Antonio Corbisiero non solo ricostruisce eventi storici e dinamiche private, ma mette in evidenza i temi della poetica di Pamela Reynolds, la sua modernità forsennata, il suo anticipare travagli tipici della cultura mitteleuropea. Ci dice con competenza e amore di ricerca come Sehnsucht, una delle liriche fondanti dell’autrice, ci accompagni verso dissidi dell’esistenza radicati nella nostra contemporaneità: il rifiuto femminile del corpo che non corrisponde a canoni prestabiliti; la ricerca di un luogo a cui finalmente appartenere, che sia un luogo di carne o solo paese dove finalmente trovare il senso dell’esserci.

Assassinio, suicidio, istigazione al suicidio, indagati con perizia dall’autore del pamphlet, ci scaraventano addi- rittura nella cronaca inquieta degli ultimi tempi: ventenni violate continuano a cercare rifugio in un posto che non c’è.
Grazie allo studio attento sulle sue opere e sui fatti che hanno determinato una fine brutale e prematura, Corbisiero ci restituisce il senso della lirica che sopravvive al danno o al sopruso più grave.
 

a breve...

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