Antonella Albero (Mercato S. Severino 21-2-1959/ 28-4-2022).
Nella ridente città della Valle dell'Irno trascorre la maggior parte della sua vita.
lla ridente città della Valle dell'Irno trascorre la maggior parte della sua vita.
Da giovanissima è tra le organizzatrici del movimento femminista di città, partecipando attivamente alle politiche di rinnovamento sociale e politico.
Si laurea in Medicina e chirurgia nel 1983 e poi si specializza in Psichiatria nel 1987, col massimo dei voti presso la II Facoltà di Medicina dell’Università di Napoli.
Dal 1980 e per oltre 12 anni segue il training psicoanalitico prima personale e successivamente didattico con membri della Società Psicoanalitica Italiana.
Dal 1996 al 2000 frequenta l’Associazione Romana per la Psicoterapia dell’Adolescenza di Arnaldo Novelletto per il corso di formazione in Psicoterapia dell’Adolescente.
Da Psichiatra segue gli insegnamenti di Franco Basaglia e della Scuola di Trieste, con la rivoluzione dell’assistenza psichiatrica, come recepita dalla legge 180 con la “chiusura dei manicomi”. Rinnegando l’irrecuperabilità e la pericolosità sociale dei “malati di mente”, che di solito venivano nascosti, rinchiusi e allontanati; Antonella invece nei Servizi di cui è responsabile attua un modello terapeutico basato sull’accoglienza, sull’ascolto e sulla psicoterapia, prima del ricorso alla psicofarmacoterapia.
Dal 1990 ha lavorato come aiuto psichiatra prima a Salerno, poi ad Eboli, e poi fino al 2000 a Mercato S. Severino. Dal 2000 al 2003 è stata referente dell’ASL Salerno dell’Area Interdistrettuale di Psicopatologia dell’Adolescente e del Giovane Adulto.
Nel giugno 2003 diventa Direttore dell’Unità di Salute Mentale “A” (Oliveto Citra-Buccino-Contursi), fino al 2020 e poi Direttore dell’UOSM di Battipaglia-Pontecagnano.
E’ l’incomparabile mamma di Nicola e Federica, che incoraggia ad essere intraprendenti, coraggiosi, liberi e felici. Sposa Nino, incontrato durante l’adolescenza, che travolge con infinito amore.Ama il mare, i viaggi, la buona cucina (soprattutto i dolci), l’arte, le piante e la natura, i gatti e 2 cani: Blu e Floky. Di ritorno da un viaggio negli Stati Uniti a maggio 2019 scopre di essere colpita dallo stesso tumore che spense Basaglia. Il male le provoca anche un’afasia, che la convince a dedicarsi negli ultimi anni alla pittura, riprendendo così la sua passione giovanile. Nel 1° anniversario della mancanza la famiglia ha organizzato una mostra dei suoi dipinti presso lo spazio “IL PAESE DEL VENTO” al Corso A. Diaz 19 di Mercato S. Severino, nei giorni di sabato 29 e domenica 30 aprile con apertura dalle ore 17.00 alle 21.00. In omaggio ai visitatori il piccolo catalogo delle opere con il testo critico di Salvatore Marrazzo.
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